lunedì 4 maggio 2009

Un Napoli più 'italiano'


Marino e Donadoni sono d'accordo, De Laurentiis approva: il Napoli del futuro sarà più "italiano". Gli azzurri, infatti, cercheranno i loro rinforzi soprattutto nelle squadre di Serie A e Serie B. Due italiani potrebbero arrivare da Cagliari, un portiere ed un regista, Federico Marchetti e Daniele Conti.

Il secondo potrebbe essere il primo acquisto del Napoli 2009/2010, mentre per il primo c'è da battere la forte concorrenza. Altri due giocatori del campionato italiano potrebbero arrivare proprio da Siena. Il Napoli tratta Juan Zuniga e Daniele Galloppa. Entrambi protagonisti della vittoria del Siena proprio contro gli azzurri nell'ultima partita.

In attacco, sfumato l'accordo con Floccari, il Napoli insegue altri italiani per andare sul sicuro. Il primo indiziato sarebbe Marco Borriello che, però, suscita dubbi per i suoi guai fisici. Altri papabili sarebbero Marco Di Vaio, vicecapocannoniere della Serie A, e Vincenzo Iaquinta. Altri italiani nella lista degli aquisti di Marino, sono Luca Cigarini e Gaetano D'Agostino, i due, però, sono alternative a Daniele Conti del Cagliari.

Dalla Serie B sono in arrivo Giuseppe Bellusci e Bartosz Salomon ed Marino continua a seguire anche Alessandro Diamanti e Francesco Tavano del Livorno. Sulla destra l'alternativa a Zuniga si chiama Lorenzo De Silvestri. Dall'Inter potrebbe arrivare Robert Acquafresca, ma proprio dai nerazzurri si candida come prossimo attaccante azzurro anche Hernan Crespo. napolipress.

Grimaldi: "Credo che Marino abbia già chiuso con Daniele Conti"

Mariano Grimaldi, procuratore tra gli altri di Amauri e Iaquinta, e' intervenuto a "Campania Radio Sport Fuori Gara",sulle frequenze di Radio Punto Zero, rilasciando alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da TuttoNapoli.net: "Gli altri fanno i fatti? Credo che anche il Napoli abbia comprato un giocatore. Penso che il Napoli abbia gia' chiuso con Daniele Conti del Cagliari. Se non l'ha ancora preso, lo fara' a momenti. Sono queste le voci che mi sono giunte. Sotto questo punto di vista posso dire che Conti e' un giocatore importante, anche nel DNA. Per i 30 anni che ha, e la caratura tecnica, credo che si possa fare un buon affare anche in termini economici senza spendere grosse cifre".


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Napoli, obiettivo Palombo

E' un Napoli che ha bisogno di rinnovare e, come detto dal direttore generale Pierpaolo Marino, verrà fatto in piena sintonia con mister Donadoni. Gli azzurri avrebbero messo sott'occhio il centrocampista della Sampdoria e della nazionale Angelo Palombo, che ha debuttato con la selezione italiana proprio nella prima partita - persa contro la Croazia, nell'agosto del 2006 - della gestione Donadoni. Il calciatore non ha ancora trovato l'accordo per il rinnovo con la Sampdoria.


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domenica 3 maggio 2009

Video : Siena Napoli 2-1

Marino: Abbiamo sbagliato approccio


"Abbiamo sbagliato l'approccio alla gara". Pierpaolo Marino sintetizza così la sconfitta del Napoli a Siena. Difficile poter trovare altre parole in un match che ha visto una evidente differenza di stimoli tra le due squadre. Per il Direttore Generale questa però non è certo una giustificazione plausibile.

"I ragazzi hanno praticamente regalato 70 minuti agli avversari. La squadra ha giocato solo negli ultimi 20 minuti e questo sinceramente è difficile da spiegare. Ma siamo verso il finale di stagione e le valutazioni globali le faremo quando terminerà il campionato". Poche ma chiare parole sul futuro azzurro.

"Ci stiamo muovendo - prosegue il Direttore Generale - ma sia chiaro che in questo periodo ci sono solamente sondaggi di mercato. Poi ci sarà il tempo per effettuare operazioni vere e proprie. In questa fase del campionato non abbiamo obiettivi in corso sicché possiamo anche proiettarci mentalmente a programmare la crescita del nostro progetto".




Fonte calcionapoli1926.

Donadoni: 'Il primo responsabile sono io'


Roberto Donadoni, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da "": "Dal momento che non siamo una squadra che gioca in Champions League, puo' capitare un calo con le piccole. Il primo responsabile di questa situazione sono io. La vittoria con l'Inter e' stato solo un episodio. A Lecce vedremo un Napoli diverso. Dobbiamo lavorare duramente in settimana. Non e' un Napoli da rifondare. Sappiamo cosa fare per migliorare la rosa. I giocatori che vanno in campo devono onorare la maglia. Questa sconfitta e' una brutta pagina. Ho visto un brutto Napoli, tutto qui. La squadra era la stessa che ha affrontato l'Inter. Evidentemente non ho dato le giuste motivazioni dopo la vittoria con l'Inter". napolimagazine.

venerdì 1 maggio 2009

Napoli, per l'attacco torna di moda il nome di Rocchi. E si segue Di Vaio.

Dopo il no di Floccari, che è ormai quasi ufficialmente un giocatore del Genoa, il Napoli deve iniziare a guardarsi di nuovo intorno, e per il nome dell'attaccante torna di moda quello di Tommaso Rocchi, trentaduenne punta in forza alla Lazio. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Lotito avrebbe già rifiutato un'offerta del Napoli, che in cambio dell'ex Empoli avrebbe ceduto ai biancocelesti Zalayeta, insieme ad un conguaglio economico. Donadoni avrebbe dato anche il suo ok all'operazione: il tecnico del Napoli apprezza molto l'attaccante biancoceleste, e lo ha dimostrato convocandolo anche in Nazionale. Difficile comunque la trattativa, considerando anche che Rocchi è ritenuto il simbolo della Lazio.

Secondo Sky Sport invece, il nome nuovo per gli azzurri potrebbe essere quello di Marco Di Vaio, protagonista fino ad ora di un ottimo campionato con la maglia del Bologna, che però potrebbe lasciare in caso di retrocessione in Serie B della squadra felsinea.


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Pedullà: "Per l'attacco penso a Rocchi o Lucarelli. Hamsik non è incedibile"

L’esperto di mercato, Alfredo Pedullà, ha rilasciato interessanti dichiarazioni nel corso di Marte Sport Live, cominciando la propria analisi dal rifiuto di Floccari: “Quando ti chiama il Napoli non ci devi neanche pensare, ma Floccari ha preferito l’eredità di Milito, in una società il cui progetto è in una fase più avanzata rispetto a quella del Napoli.
Il Napoli sul mercato è in colpevole ritardo. Preziosi in questo campo è devastante, quando è convinto non conta fino a dieci. Spero che il Napoli riesca almeno a prendere un regista come D’Agostino o Ledesma. Cigarini non credo faccia al caso del Napoli. Per quanto riguarda l’attaccante, rifacendomi alle parole del presidente, quanto meno opinabili, secondo cui un trentacinquenne va preso solo se fa tanti gol, mi viene da pensare a giocatori come Rocchi e Lucarelli. Donadoni conosce benissimo il livornese e lo stima molto. Di certo il Napoli deve cercare giocatori fatti, compiuti, professionisti che assicurino un salto di qualità”.
Per quel che concerne il mercato in uscita il collega di Sportitalia ha dubbi sul futuro di Hamsik in maglia azzurra. Queste le argomentazioni che Tuttonapoli.net ha ritenuto di riportare: “Ho qualche dubbio sull’incedibilità di Hamsik. In tanto non è coerente dire che sono incedibili a meno di una proposta irrinunciabile: i giocatori o sono cedibili o sono incedibili. Se fossi un operatore di mercato poi, ci penserei tante volte prima di prendere per una grossa cifra un giocatore che negli ultimi mesi non ha sicuramente espresso un buon gioco. Credo che tra lo slovacco e il Napoli si sia incrinato qualcosa. Sembra esserci un po’ di insoddisfazione nel giocatore, che in campo non scende con la solita determinazione. Andrebbe verificato se il ragazzo voglia ancora sposare un progetto come quello della squadra azzurra”.tuttonapoli.net

De Laurentiis: "Hamsik e Lavezzi sono incedibili, a meno di offerte irrinunciabili. Floccari non arriva, non vogliamo gente incapace di amare questa c


Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli.net: “Il Napoli è il cuore pulsante del popolo partenopeo e siamo al servizio di tutti i napoletani. Stiamo costruendo una squadra che abbia sempre più credibilità. Le difficoltà non appartengono solo al Napoli ma al calcio in generale, che stiamo rifondando anche se in ritardo rispetto alle altre leghe ma siamo sulla buona strada. Hamsik e Lavezzi? Non sono sul mercato, lo ribadisco. A meno che non ci saranno offerte folli alle quali non si potrebbe rinunciare perché in quel modo si comprerebbero tanti altri giocatori. Floccari non arriva, credo sia andato al Genoa. Ho visto che con i giocatori italiani c’è sempre qualcosa che non va, sono restii a venire al Napoli, è successo con Bianchi, ora si ripete. A loro dico: cari calciatori italiani, vi voglio bene ma venite se siete convinti che questa sia il vero palcoscenico per la vostra professione. Abbiamo bisogno di tanto amore e non vogliamo gente che sia incapace di amare Napoli ed il Napoli”.



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Marino: "Non vogliamo vendere Hamsik: la volontà dei calciatori è importante. Interessati a riscattare Zalayeta"


Marek Hamsik piace all’In­ter, alla Juventus, forse al Chel­sea. Club che evocano gran­di traguardi ed enormi gua­dagni. Il Napoli non vorreb­be privarsi del proprio gioiello ma Pierpaolo Marino conosce a menadito le regole del cal­cio: «Noi Hamsik non lo voglia­mo vendere, nulla è cambia­to rispetto a un anno fa, quando la Juve ce lo chie­se».

Hamsik resta... «La nostra posizione è quel­la, poi non è che il volere del giocatore non conta nulla».

Lo slovacco vi ha chiesto di lasciarlo partire? «Assolutamente no, volevo dire che per ogni giocatore esiste la possibilità di andare a scadenza, c’è l’articolo 17. Insomma, esiste una compo­nente variabile che è legato al volere di un giocatore».

Decide lui. «No, decidiamo noi, non è che se arriva un club a lui gradito il Napoli automati­camente lo lascia partire. Però tutti giocatori incidono sul proprio futuro».

La Juve, dunque, ve lo ha chiesto. «Mi riferivo alla scorsa esta­te».

E di recente? «E’ da un po’ che non si fan­no vivi...».

Quanto vale Hamsik? «Quanto un centrocampista che ha segnato 9 gol lo scor­so anno e altrettanti que­st’anno. Meglio ha fatto so­lo Kakà e Marek è in linea con le medie del Kakà ven­tunenne».

Però ultimamente il suo rendimento è molto calato. E’ distratto dalle voci? «Il calo di Hamsik è coinci­so con la crisi del Napoli, le due cose sono ovviamente legate. Nel girone di andato abbiamo fatto 33 punti, in quello di ritorno per ora sol­tanto 9 e questo spiega an­che il rendimento di Ma­rek».


La Juve vi ha chiesto an­che Lavezzi? «No, di Lavezzi non si è mai parlato. Né penso che acca­dra, hanno già Del Piero e Giovinco, leggo di Diego... A quanto si dice la Juve cerca una prima punta nel caso parta Trezeguet».

Anche per Lavezzi vale il discorso dell’incedibilità? «Certamente, per lui vale anche di più».

E Palladino e Zalayeta? «Un anno fa avevamo l'accordo per Palladino, ma lui preferì Genoa. Siamo interessati a riscattare Zalayeta».




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Napoli, interessa Rocchi


Sfumato l'arrivo di Floccari, vicinissimo al Genoa, il Napoli - come scrive il Corriere dello Sport - vira su Tommaso Rocchi. L'attaccante della Lazio è sempre in ballottaggio con Pandev e Zarate, che molto spesso partono titolari. Questa continua lotta per un posto potrebbe convincere il giocatore ad andare via. Con i partenopei, infatti, avrebbe più spazio.

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Gazzetta dello Sport - Udinese, D'Agostino: "Lascio Udine solo per una big"


In una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, il centrocampista dell'Udinese, Gaetano D'Agostino, parla anche del proprio futuro: "L'interesse del Napoli? Mi fa piacere, è una grande piazza. Quello dell'Inter? E' la squadra più forte d'Italia. Se si ambisce a un club di pri­ma fascia, è in cima alla lista. Se ci sarà l'occasione valuterò assieme all'Udinese e all'avvo­cato Rodella, che si occupa di me a 360˚. Mi sento più che pronto per fare il grande salto, non ho paura della concorren­za. Ma da Udine mi muoverò solo per una società di primissi­mo piano: altrimenti resterò in Friuli senza problemi, l'Udine­se ha creduto in me e non fini­rò mai di ringraziarla".

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Floccari ha scelto il Genoa


Floccari ha sciolto le riserve. Il Napoli, che aveva trovato l'accordo con l'Atalanta per l'acquisizione del suo cartellino, non è destinazione gradita. L'attaccante calabrese ha ceduto alle lusinghe del Genoa di Preziosi rendendo vano l'accordo tra il presidente Ruggeri e De Laurentiis. Il patron dell'Atalanta ha già trovato l'accordo con Preziosi per il trasferimento dell'attaccante in maglia rossoblù.

giovedì 30 aprile 2009

Napoli, piace il serbo Milijas


Il Napoli è alla ricerca di un centrocampista di qualità, capace di dare ordine alla manovra e dopo i nomi di Cristian Ledesma della Lazio (27) e Gaetano D'Agostino dell'Udinese (27), spunta quello del centrocampista serbo Nenad Milijas (26), in forza alla Stella Rossa Belgrado di cui è capitano. Secondo l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il giocatore sarebbe diventato un obiettivo del d.g. partenopeo Pierpaolo Marino, visto il suo prezzo contenuto: circa 3 milioni di euro.


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L'agente di Hamsik chiede i diritti d'immagine


Sarà braccio di ferro tra il Napoli e l'agente di Marek Hamsik. L'entourage dello slovacco, infatti, non solo chiede un aumento contrattuale, ma anche che gli vengano restituiti i diritti d'immagine attualmente detenuti dal Napoli. pianetanapoli.

Napoli Linea alla regia

Il club azzurro attivo sul mercato in cerca del nuovo leader.
De Laurentiis e Donadoni pensano al regista: ruolo chiave per il futuro del Napoli. Piace l’argentino della Lazio, Ledesma; ma il nome nuovo è quello del serbo Mijlias. Si segue anche l’azzurrino Cigarini. (Gazzetta dello Sport)

Napoli, quattro bomber per due maglie

Sono in tre, più uno, a giocarsi le due maglie disponibili nella prima linea azzurra di scena domenica prossima a Siena. Lavezzi non ci sarà, messo fuori combattimento dalla distrazione di primo grado subita al bicipite femorale della coscia sinistra, durante il match con l’Inter. Il Pocho lascia libera e disponibile la sua camiseta che insieme con quella dell’altro attaccante, sarà oggetto della concorrenza scattata tra Marcelo Zalayeta, Gustavo German Denis e Inacio Pià, con un quarto incomodo, il boys Russotto. Lavezzi ne avrà per venti giorni. Ieri è stata confermata la diagnosi, rientrerà a maggio in Catania-Napoli, se tutto andrà bene. Donadoni in realtà ha già messo in preallarme tutti e quattro che da ieri sono in lotta per partire da titolari a Siena: va pure detto che il gol della vittoria sull’Inter segnato domenica sera da Zalayeta, rappresenta un vantaggio non indifferente per l’uruguagio che ora come ora, sembra garantirsi il posto grazie alla staffilata che ha bucato Julio Cesar e grazie ad un buonissimo momento di forma. Tutto ciò sta facendo riflettere anche lo stato maggiore azzurro e Donadoni, sulla situazione contrattuale del Panterone: a giugno Napoli e Juventus dovranno discutere sulla sua comproprietà. Il mister sembra orientato a proporre a De Laurentiis la sua riconferma, in qualità di terzo attaccante. Soluzione però che l’uruguagio non gradisce affatto, al punto da accarezzare un altro progetto, quello di andare a giocare all’estero. A Siena invece ha già opzionato uno dei due posti disponibili in prima linea.

Lavezzi: il Manchester City pronto a prenderlo. Floccari: stasera la sua risposta


Secondo quanto riportato oggi dal Roma, a firma dell'esperto di calciomercato Ciro Venerato, il Napoli potrebbe ben presto vedersi recapitare un'offerta importantissima per Lavezzi. Il Manchester City sarebbe infatti sulle orme del giocatore, e a metterlo in cima alla lista della spesa dei cityzen sarebbe stato quello che dovrebbe essere il loro prossimo allenatore: Roberto Mancini. Per il Pocho ci sarebbe un ingaggio di 3,5 milioni di euro a stagione, mentre al Napoli verrebbe assicurato un corrispettivo di 20 milioni. Per quanto riguarda Floccari invece, in giornata potrebbero essere sciolti i duoi dubbi relativi ad un'esperienza napoletana. Sempre secondo il Roma, il suo agente, Claudio Vigorelli, starebbe spingendo affinchè l'attaccante atalantino scelga alla fine Napoli.

Genoa-Napoli, duello per Acquafresca


Floccari, Acquafresca, Hamsik, Drogba, Genoa, Napoli, Inter. Come una partita di poker, intorno a questi protagonisti si sta sviluppando un'intrigante ed appassionante vicenda, ancora tutta da definire. La forte concorrenza del Genoa per Sergio Floccari è il presupposto essenziale che ha portato il Napoli a chiedere informazioni su Robert Acquafresca. Nonostante la società partenopea abbia raggiunto una bozza di accordo di massima con l'Atalanta, persistono ancora forti tentennamenti da parte del bomber calabrese che preferirebbe attendere la possibile qualificazione in Champions League del Genoa per sposare il progetto del presidente Preziosi.

Per non precludersi altre possibilità, il Napoli si sta attivando verso soluzioni alternative e, notizia di queste ultime ore, avrebbe chiesto informazioni su Acquafresca, seguito anche dai 'Grifoni' nell'ambito dell'affare che porterà Milito all'Inter. Il cartellino dell'attaccante torinese è già di proprietà dei nerazzurri ma nel caso in cui il parco attaccanti a disposizione di Mourinho si affolli vertiginosamente e non permetta un utilizzo efficace del giovane bomber, allora si penserebbe ad una soluzione in prestito, preferibilmente in una squadra che disputi una competizione europea.

Proprio l'agente dell'attuale bomber del Cagliari, Paolo Fabbri, intervistato a 24oredisport dalla nostra Eleonora Serra, oltre a ribadire l'incertezza che regna intorno al futuro del suo assistito, ha confermato che si incontrerà con la stessa Inter un paio di settimane prima della fine del campionato, per analizzare e valutare attentamente la soluzione più idonea, escludendo però, di fatto, una cessione a titolo definitivo.

Per quanto riguarda i possibili intrecci tra Napoli ed Inter, l'operazione si potrebbe sviluppare in due direzioni: il prestito secco o l'imbastitura di una vera e propria trattativa che possa riguardare Marek Hamsik, obiettivo dichiarato del club neroazzurro, particolarmente gradito a Josè Mourinho. Proprio l'eventuale disponibilità a concedere in prestito Acquafresca, ipotesi al momento più percorribile, ai partenopei potrebbe infatti fare da viatico per l'arrivo all'Inter dell'eclettico slovacco, in prospettiva mercato 2010.


Le carte in tavola ovviamente potrebbero subire una netta inversione di tendenza nel caso in cui la società del presidente Moratti viri con decisione su Didier Drogba. Dopo l'affare in dirittura d'arrivo di Milito, l'acquisto del forte attaccante ivoriano del Chelsea affollerebbe un reparto avanzato che, già composto da Ibrahimovic e Balotelli, a quel punto potrebbe fare a meno, seppur a malincuore, del giovane attaccante dell'Under 21. Il questo caso, per assicurarsi i servigi di 'Marekiaro', come lo chiamano i sostenitori azzurri, l'Inter offrirebbe il titolo definitivo del giocatore italo-polacco ed un conguaglio economico che si dovrebbe aggirare tra i 12 e i 15 milioni di euro. Operazione difficile ma non proibitiva.

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L'entuorage di Kalinic: "Marino lo bocciò lo scorso anno, non verrà al Napoli"


Negli ultimi giorni per il mercato del Napoli è rispuntato il nome di Nikola Kalinic, bomber classe '88 in forza all'Haiduk Spalato. Ma l’entourage del calciatore croato, si legge su "Il Roma", non crede nell’operazione: "Marino lo bocciò lo scorso anno, non credo abbia cambiato idea: Kalinic non verrà al Napoli".

L’attaccante napoletano del Milan in cima alla lista di Donadoni


NAPOLI — Il tridente è l'imperativo numero uno, Donadoni vuole costrui­re il nuovo Napoli secondo il suo mo­dulo.I giocatori indicati, per alcuni gli ingaggi richiesti non sarebbero neanche proi­bitivi. Floccari poteva fare al caso-Napoli, ma l'attaccante ha già risposto picche. Acqua­fresca, gioiellino dell'Inter in prestito al Cagliari, difficil­mente potrà arrivare alla cor­te di De Laurentiis a titolo de­finitivo. L’Inter non ha alcuna intenzione di cederlo, meglio farlo rientrare nell’operazione Milito col Genoa.

Restando in Italia — difficilmente l’attaccante sarà pescato in terra straniera — ci sono altre due soluzioni indicate dal tecnico bergama­sco: due giocatori diversi per caratteri­stiche ma funzionali al suo tridente. Di Palladino si è già parlato in più di un’occasione, l’attaccante napoletano di Mugnano sembra abbastanza vicino al club azzurro. Molto dipenderà dalle sorti di Hamsik, che se fosse ceduto al­la Juventus garantirebbe al Napoli an­che una contropartita tecnica. Il gioca­tore, stimato da Donadoni che lo ha ri­valutato anche in Nazionale, non esite­rebbe un solo istante. E peraltro il suo ingaggio sarebbe in linea con la politi­ca del club azzurro.

Fin qui trattative da portare avanti nel massimo riserbo, cercando di arrivare ad almeno uno dei giocatori indicati dal tecnico. Poi il colpaccio, quello che richiederebbe al Napoli un sacrificio enorme in termini di esborso economico. Marco Borriel­lo, attaccante napoletano scuola Mi­lan, reduce da un’annata sfortunata a causa di un infortunio importante. Ori­ginario di San Giovanni a Teduccio, via da Napoli all’età di tredici anni, già la scorsa stagione il suo nome era stato accostato al club azzurro.

Donadoni lo ha inserito nella sua lista come primis­sima scelta. Lo ha avuto anche in nazio­nale, conosce il suo palmares, le sue at­titudini fisiche e caratteriali. Borriello costa tanto, però. Diciotto milioni, la valutazione del giocatore ferma allo scorso anno. Due milioni ottocentomi­la euro, l’ingaggio che attualmente per­cepisce dal club rossonero. Giocare a Napoli gli garantirebbe ovviamente un posto da titolare, la possibilità concre­ta di mettersi in mostra per i mondiali del prossimo anno. Corriere del Mezzogiorno.

Amodio verso la riconferma Blasi in dubbio


Il Napoli ha ripreso ieri la preparazione a Castelvolturno con una serie di test legati alla forza: lo staff di Donadoni continua a valutare le condizioni degli atleti e, nel frattempo, fa i conti con la jella. Dunque con gli infortuni: oltre a La­vezzi, destano perplessità anche Blasi, vittima di un pestone, e Pazienza, colpito da un attacco influenzale. Sofferenze di centrocampo che ver­ranno analizzate oggi in campo in occasione del­la prima, indicativa partitella in famiglia prope­deutica alla trasferta di Siena (partenza anticipa­ta a domani). In attesa di sciogliere i nodi legati ai due acciaccati, salgono le quotazioni di Amo­dio, verso la riconferma. Rinaudo, afflitto da una lombalgia, continua a lavorare in palestra in attesa del nuovo controllo in programma lune­dì a Milano; Vitale, invece, è tornato in gruppo.

mercoledì 29 aprile 2009

Anche l'Inter segue Van der Vaart

Secondo quanto scrive ItaSportPress.it, ci sarebbe una seconda italiana (oltre al Napoli) interessata al calciatore olandese Van der Vaart (26): l'Inter. Comunque, il Real Madrid sta cercando in tutti i modi di cederlo. L'unica difficoltà sarà battere la concorrenza del Chelsea.

Sostituto di Lavezzi: per Siena si prenota Datolo


Donadoni potrebbe decidere di dare una chance a Russotto, l’unico a non essere mai stato scelto finora come titolare dal successore di Reja: il club deve decidere se riscattare il suo cartellino dal Bellinzona. Ma la soluzione oggi più plausibile per la sostituzione di Lavezzi, sembra essere quella di un avvicendamento tutto argentino, con l’impiego di Datolo. Un assaggio c’è stato nei minuti finali della sfida con l’Inter, quando Donadoni decise di piazzare Datolo alle spalle della punta centrale, Zalayeta. L’idea potrebbe essere riproposta domenica a Siena.calcionapoli1926.it

Napoli, Lavezzi, distrazione al bicipite femorale: 20 giorni di stop


Venti giorni di stop. Questa la diagnosi per Lavezzi dopo l'infortunio muscolare occorsogli nel finale di Napoli-Inter. Gli esami odierni hanno confermato il primo esito dell'ecografia effettuata lunedì: distrazione di primo grado del bicipite femorale della coscia sinistra. Tra due settimane il Pocho sosterrà un altro controllo che ne definirà i tempi per il rientro in campo.





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ESCLUSIVA - Degennaro (dg Bellinzona): "Russotto? Il Napoli non si farà sfuggire l'occasione. Asamoah? L'Udinese lo riscatterà"

Intervista esclusiva per Tutto Napoli.net con Marco Degennaro, direttore generale del Bellinzona Calcio. Ecco le sue dichiarazioni: "Se Russotto partirà da titolare nelle ultime partite di campionato? Sinceramente lo spero, penso sia l’occasione che anche Andrea aspetta da tempo. Allenarsi con giocatori del calibro di Lavezzi e compagni lo ha fatto maturare ulteriormente. Se il mister lo chiamerà in causa saprà sicuramente rispondere presente. I ruoli in cui predilige giocare Russotto? Può giocare da seconda punta o dietro le punte. Può giocare anche esterno alto, partendo dalla fascia. In passato molto è dipeso dal modulo e dall’atteggiamento tattico che le squadre dove ha militato adottavano. Se il Napoli lo riscatterà dal Bellinzona? Al momento il Napoli non ha ancora riscattato il giocatore, se lo farà bisogna chiederlo proprio alla dirigenza della squadra partenopea. Lo speriamo tutti: Andrea è apprezzato da società e staff tecnico, credo sia un’occasione che il Napoli non si farà sfuggire. Capitolo Asamoah Kwadwo: il centrocampista di proprietà del Bellinzona, ora all’Udinese, sarà riscattato dai friulani? Asamoah è un giocatore importante che, paradossalmente, noi non siamo riusciti ad impiegare in quanto le autorità elvetiche non ci hanno concesso il visto di lavoro (il curriculum del giocatore non è stato giudicato sufficientemente valido). Quindi è stato prestato al Torino ed oggi all’Udinese. Spero che l’Udinese non lo riscatti per poterlo riavere al Bellinzona, ma sarà difficile. Qualora l’Udinese non esercitasse l’opzione per il riscatto avremmo l’interessamento di molte squadre, non solo italiane".tuttonapoli.net

UFFICIALE: Macron nuovo sponsor tecnico del Napoli

La Società Sportiva Calcio Napoli SpA e la Macron S.p.A. comunicano una nuova partnership che li vedrà protagonisti insieme per le prossime tre stagioni sportive.
Macron vestirà la prima squadra e tutte le squadre giovanili della SSC Napoli per tre anni, a partire dalla stagione calcistica 2009-2010.
Macron è un’azienda italiana che opera nel settore dell’abbigliamento tecnico sportivo dal 1971, curando l’ideazione, il design, la produzione e la commercializzazione di abbigliamento tecnico per il calcio, il basket, il volley, il rugby, l’handball ed il baseball.
Partendo dall’Italia passando per l’Europa, gli Stati Uniti ed il Canada, Macron veste atleti e club sportivi di tutto il mondo. Macron ha legato il suo successo al design ed alla qualità dei prodotti, sempre attenta alle esigenze degli sportivi professionisti e non, ed all’eccellente servizio di logistica e distribuzione.
SSC Napoli e Macron sono già al lavoro per la realizzazione delle divise da gioco per la prossima stagione, che avranno caratteristiche di elevato design ed eccellenza tecnica. Tutti i prodotti tecnici ed un’ampia gamma di prodotti leisure wear saranno disponibili a partire dal mese di luglio nei migliori negozi di articoli sportivi e nel SSCN Web Store.


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Criscitiello: "Acquafresca e D'Agostino non verranno a Napoli. Marino ha già in mente chi arriva"

Michele Criscitiello, esperto di calciomercato, è intervenuto alla trasmissione radiofonica Radio Gol di Kiss Kiss Napoli, facendo luce sugli ultimi nomi accostati al Napoli. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli.net: “Troppi nomi vengono accostati al Napoli, alcuni portano proprio fuori pista. Acquafresca, Matri non sono nomi da Napoli, per diversi motivi. Primo fra tanti perché non rispondono alla politica di Pierpaolo Marino. Sappiamo tutti che l’Inter darebbe soltanto in prestito l’attaccante del Cagliari, che come sappiamo il Napoli non vuole valorizzare calciatori di proprietà altrui, ma vuole acquistare. Robert Acquafresca potrebbe rientrare nell’operazione che porta Milito all’Inter: preziosi non è nuovo a questo tipo di soluzioni. D’Ippolito fa il gioco classico di procuratore che spinge verso l’aumento dell’ingaggio di Ledesma, ecco che spunta il nome Napoli. Ma giocatori come D’Agostino o Ledesma, ripeto, non verranno a Napoli. Marino ha già in mente i nomi per rinforzare la squadra: già sta lavorando in questo senso, ma non credo che vengano questi giocatori all’ombra del Vesuvio. Napoli è un bacino di utenza, anche per i giornalisti, molto grande ed è normale che tanti nomi vengano accostati alla società azzurra”.


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Galloppa: "Spero di giocare bene ed impressionare Donadoni"

Il centrocampista del Siena, Daniele Galloppa, ha rilasciato alcune dichiarazioni a SpaccaNapoli, programma in onda ogni martedì su Sky. Ecco quanto evidenziato da TuttoNapoli.net: "Io al Napoli? E' da un pò che si parla di questa cosa, sono già 3 anni che vengo accostato alla maglia azzurra. Napoli è una piazza importante, l'opposto di Siena per pressioni e attese. Speriamo domenica di giocare bene e fare una buona impressione a Donadoni, così magari l'interesse nei miei confronti aumenta!".


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Napoli, Fedele parla di Bellusci e Fabio Cannavaro

A gennaio il Napoli poteva prendere Bellusci. Non è arrivato solo perchè è saltato l'accordo economico tra gli azzurri e l'Ascoli". Gaetano Fedele conferma a Radio Gol l'interessamento partenopeo per il difensore bianconero e su Fabio Cannavaro ribadisce: "Deve essere chiaro che il Napoli non lo ha mai richiesto. Con noi non c'è mai stato un contatto. Lui sarebbe venuto volentieri ed avrebbe fatto anche un grande sacrificio economico". tuttomercatoweb.com

Lazio, Lotito attacca D'Ippolito su Ledesma: "Parla a sproposito"

"Ledesma al Napoli? E' vero che il marito è sempre l'ultimo a saperlo...ma di questa richiesta non so nulla. Comunque non è in vendita". A Radio Gol il presidente della Lazio, Claudio Lotito, smentisce ancora una volta un contatto con il club azzurro per il regista argentino e coglie l'occasione per attaccare Vincenzo D'Ippolito, che ieri aveva rilasciato un'intervista sull'argomento: "Le sue esternazioni mi hanno lasciato perplesso. Ha parlato anche di Zarate e di Pandev e non mi risulta che sia il procuratore ...

Il Napoli ha scelto Ledesma


NAPOLI, 29 aprile - È Cristian Ledesma della Lazio, classe ‘82, argentino, la prima scelta del Napoli per il regista. Pronta l'offerta di un ingaggio soddisfacente da parte di De Laurentiis al giocatore. A Lotito piace Bogliacino. Qualcosa comincia a muoversi. «Sì, il Napoli vuole a tutti i costi Ledesma», dice il procuratore dell'argentino e dell'uruguagio, Vincenzo D'Ippolito, che piloterebbe volentieri un'operazione tra Lazio e Napoli. Intanto Marino segue con discrezione il talentino dell'Hajduk Spalato, Nikola Kalinic, già nazionale croato, punta con ampi margini di miglioramento. Corriere dello Sport.

Gerolin (ds Siena): "Trattative con il Napoli? Può essere..."

Manuel Gerolin (nella foto), ds del Siena, ha rilasciato alcune dichiarazioni a SpaccaNapoli, programma in onda ogni martedì su Sky. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli.net: "Calaiò? Lo vorremmo tenere, decideremo con il Napoli a fine stagione. Se parleremo anche di Galloppa e Zuniga? Può essere. Galloppa sta crescendo molto, è un ragazzo dalle doti umane interessanti e questo non guasta mai. Zuniga è un laterale destro, bravo anche nella fase difensiva e non solo in quella offensiva come alcuni dicono. E' normale che piaccia a grandi squadre come Napoli, Milan, Juventus e Inter"

Contini interessa alla Roma


Matteo Contini e German Denis potrebbero lasciare Napoli a fine stagione. Sul primo c'è il forte interesse della Roma che domenica era presente al San Paolo nella persona di Daniele Baldini, stretto collaboratore di Luciano Spalletti. I giallorossi cercano un difensore che possa sostituire il partente Philippe Mexes e avrebbero trovato nell'ex parmense l'uomo giusto.

Destino simile anche per German Denis. L'attaccante argentino sarebbe costretto a fare le valigie a fine stagione in quanto Donadoni avrebbe scelto Zalayeta come riserva di una prima punta che arriverà in estate. Sul Tanque c'è già l'interesse del River e del Maiorca. napolipress.

DNews, Donadoni vuole Marchetti a Napoli

Occhi puntati su Federico Marchetti, il bergamasco Roberto Donadoni lo vuole assolutamente al Napoli. L’AlbinoLeffe del patron Gianfranco Andreoletti è pronto ad incassare una plus valenza notevolissima sul cartellino del prossimo portiere della nazionale di Marcello Lippi. Fantacalcio? Nulla di tutto questo, perché Marchetti sarà eletto tra i migliori portieri della Serie A 2008-2009 e l’approdo in azzurro non è poi così lontano, Buffon permettendo.

Ma cosa c’entra la Celeste sulle prestazioni del portiere del Cagliari? In pochi sanno e si ricordano che Marchetti è dell’AlbinoLeffe a tutti gli effetti. Il numero uno dei sardi, infatti, è stato girato in rossoblù per un prestito oneroso di 1 milione di euro con l’opzione di riscatto della metà del cartellino fissato a 2,7 milioni. Alla fine Cellino, che non ha voluto riscattare il giocatore già a gennaio, preleverà come concordato la metà a giugno. Sia Cagliari che AlbinoLeffe alla fine dei conti prenderanno dei soldi importanti sul valore del cartellino di Marchetti perché si è insidiato prepotentemente il Napoli di De Laurentiis che, secondo indiscrezioni, ha già contattato l’AlbinoLeffe. Le somme per il cartellino di Marchetti ora si aggirano attorno ai 10 milioni di euro.

Crescono i nuovi talenti in casa Napoli


Crescono i nuovi talenti in casa Napoli. Ecco Luca Giannone, classe 89, il primo vero talento dell’era De Laurentiis. Dicono somigli tecnicamente a Pasqualino Foggia. E’ come lui uno scugnizzo doc, manativo di Casalnuovo. Sul suo profilo di Facebook c’è scritto testualmente: “Semplicemente me stesso”.

E’ lo slogan di Giannone, ragazzo semplice, ma certamente uno tra i giovani più interessanti della Primavera del Napoli guidata da Ernesto Apuzzo che se lo coccola e dice. “E’ un giocatore già pronto al grande salto”. Look da ragazzo alla moda, orecchino alla Maradona che indossa rigorosamente fuori dal campo, capelli che ricordano Javier Zanetti dell’Inter, e soprattutto classe da vendere.

Tutto sinistro, magico, con il quale ha beffato da trenta metri il portiere della Lazio realizzando un gol da cineteca dei quattro realizzati fino a questo punto del campionato. Non è nuovo a queste giocate, anche se preferisce fornire assist ai compagni di squadra, ma è senza dubbio lui, Giannone, il leader, l’anima della squadra Primavera che sabato prossimo si gioca l’accesso alla fase finale del campionato contro l’Avellino.

Occorrerà vedere quanto spazio sarà concesso a Giannone ed agli altri giocatori della squadra giovanile da qui sino alla fine del campionato. Fatto sta che lo stesso Roberto Donadoni ha potuto apprezzare le doti del giocatore nel corso delle amichevoli del giovedì contro la prima squadra. E chissà che in una delle ultime partite non si possa vedere all’opera questo piccolo talento. Leggo.

Mercato Dalla Bona può rientrare


Mercato Dalla Bona può rientrare
Oltre a Bucchi, De Zerbi e Rullo che rientreranno dai prestiti, c’è ancora Dalla Bona, che ha un accordo con De Laurentiis: se non trova un club in luglio torna al Napoli con il vecchio contratto, scadenza 2010.

martedì 28 aprile 2009

Hamsik-Juve Il Napoli vacilla

Napoli ha vis­suto una notte magica ma si è svegliata con tanti punti interrogativi. Il gol di Zalayeta, il suc­cesso sull’Inter, il trionfo. Tutto bello, eppure, nella parti­ta più bella, è mancato il gioiellino: Marek Ham­sik, infatti, ha deluso e indispettito i tifosi con una prestazione strafot­tente. Ed è triste. Non ha voglia di parlare e quan­do gli vengono chieste notizie sul futuro cambia discorso. C’è chi è con­vinto che dietro questa insofferenza ci siano con­tatti con grandi club. La Juventus, per esempio, che da un po’ lo segue con estre­ma attenzione.

Tant’è che il direttore generale del club partenopeo Pierpaolo Marino, ai mi­crofoni di Radio Rai, ha affrontato il discorso. «Vorremmo tenere Lavezzi e Ham­sik, ma anche loro devo­no voler rimanere con noi. Certamente noi non li mandaremo mai via. Per gli altri acquisti, bi­sogna fare i conti con le ambizioni dei grandi gio­catori. Non è facile por­tarli a Napoli, non siamo ancora in grado di com­petere alla pari con le grandi. Il presidente sa­rebbe anche disponibile ad investire somme ele­vate per gli ingaggi, ma esistono degli equilibri interni. Fabio Cannava­ro? È un simbolo, ma mi sembra impegnato in al­tre trattative. Non posso che condividere la linea del nostro presidente».

Difficilmen­te gli azzurri riu­sciranno a trattenere i loro campioncini. Un po’ più facile per Lavezzi, soprattutto se il presi­dente gli aumenterà lo stipendio, ma su Hamsik il discorso è più compli­cato. Lo slovacco, infatti, non vuol più restare e a differenza di altri non ne fa una questione di soldi. Napoli gli sta stretta, puntare (al mas­simo) per l’Uefa non gli interessa. La valutazione? In un primo tempo il dg Mari­no, quando il ragazzo an­dava a mille, aveva pro­vato a sparare venti mi­lioni. Una cifra fuori mercato che, forse, stava a significare l’incedibi­lità del ragazzo. Adesso, però, la valutazione è ca­lata. Con dieci- dodici mi­lioni si può prendere e la Juventus è disposta a pagare questa cifra. Nella trattativa la Juve potrebbe in­serire la comproprietà di Zalayeta che è ancora a metà tra le due squa­dre, ma ha anche altri giovani che piacciono al tecnico azzurro Donado­ni. De Ceglie e Giovinco, per esempio. E non di­spiace neppure Paolucci che sta giocando, tra l’al­tro molto bene, nel Cata­nia. Insomma, la soluzio­ne si può trovare. L’unica certezza è che il Napoli non lo considera più in­cedibile come qualche tempo fa. (TuttoSport

Napoli Le idee del mercato azzurro

Il campionato volge al termine e molti sanno quanto questo mese sia importante per gli affari di mercato, non è agosto il mese più caldo (per quanto alcuni affari si concludano proprio allo scadere del termine previsto) anche maggio e giugno non scherzano.

Il Napoli è a lavoro già da tempo, almeno da quando è arrivato Roberto Donadoni. Il tecnico sembra avere le idee chiare su ciò che vuole e il presidente Aurelio De Laurentiis è pronto ad aiutarlo.
Facciamo un quadro sulle idee di mercato degli azzurri partendo a ritroso e quindi dall’attacco e non dalla porta.

In avanti l’idea principale è stata Floccari, ma l’affare si fa più complicato visto che il giocatore sembrerebbe più intenzionato a giocare al nord e che il Genoa, per stessa ammissione del presidente Preziosi, si è veramente fatto avanti.
A questo punto anche i tifosi attendono risvolti e sperano di avere in rosa giocatori entusiasti di scendere in campo con la casacca azzurra. La società ha dovuto, quindi, immediatamente sondare nuovi terreni e così ha puntato Acquafresca, idea forse meno complessa da mettere in pratica, anche se bisogna vedere le intenzioni di Mourinho e i suoi progetti sul giocatore. In questo senso l'agente del giovane attaccante ha sempre dichiarato di preferire piazze dove Robert possa giocare con continuità. Da non dimenticare completamente l’ipotesi Quagliarella che piace tanto a Donadoni.

Passiamo al centrocampo, qui le cose sono abbastanza note: al tecnico dei partenopei serve un regista e la prima scelta sarebbe quella di D’Agostino. I rapporti con l’Udinese potrebbero essere spianati dall’arrivo di Del Neri sulla panchina dei bianconeri: l’allenatore, infatti, è un estimatore di Garics (che ha ora all’Atalanta) e vorrebbe portarlo con sé. La metà del cartellino di Garics più l’altra di Domizzi potrebbero favorire l’affare. Piace molto Ledesma, che con la Lazio sembra essere alla resa dei conti. Occhi puntati anche su Cigarini e, da non dimenticare, Ambrosini. Si è parlato anche di Thiago Motta, ma Preziosi oggi ha smentito un’eventuale offerta del Napoli.

In difesa c’è interesse per Zuniga e con il Siena si potrebbe giocare la carta Calaiò, ma il giocatore è seguito da diversi club e la trattativa non vede gli azzurri favoriti, almeno per ora.
In porta si potrebbe proseguire con Navarro anche se si è parlato sia di Amelia che di De Sanctis.
F.F.

Agente Ledesma: "il Napoli lo vuole a tutti i costi"


Lalaziosiamonoi.it ha contattato Vincenzo D'Ippolito, l'agente di Cristian Ledesma: Dott. D'Ippolito è vero che il Napoli vorrebbe Ledesma?Lo vorrebbe a tutti i costi. Ma ora dobbiamo aspettare. Ma quella di Napoli sarebbe una piazza più gradita rispetto a quella romana?No, sono due grandi piazze. Dipende dal progetto dei club.Qual è oggi lo stato d'animo di Ledesma?E' dispiaciuto per le prestazioni altalenanti della Lazio, che non dipendono dal valore dei giocatori, ma da una gestione societaria ballerina. Economicamente Lotito ha fatto cose importanti, ma calcisticamente no. pianetanapoli.

'A Napoli sono in prigione'


"A Napoli mi sento in prigione". Telefonata shock per i tifosi napoletani, mittente Lavezzi, destinatario Diego Milito. Secondo Il Roma, infatti, il Pocho avrebbe chiamato il Principe genoano per parlargli del suo inferno napoletano: "Qui a Napoli non posso uscire di casa che i tifosi mi assediano.

Non posso neanche camminare un pò per strada". L'attaccante azzurro avrebbe confidato all'amico del Genoa che starebbe per lasciare la sua casa di Posillipo per trasferirsi in provincia e avrebbe chiesto informazioni sul campionato spagnolo: "Come si sta in Spagna? Come si vive?". Segnali di addio tra il Napoli e Lavezzi per il troppo affetto dei supporters azzurri? I tifosi partenopei sono tra i più passionali al mondo e forse a volte si esagera, ma amare troppo può essere considerata una colpa? A Lavezzi la risposta. napolipress.

Parma, Ghirardi: 'Zalayeta? Con il Napoli probabili intrecci di mercato'


"Cigarini piace a tanti club"Il presidente del Parma, Tommaso Ghirardi, è intervenuto a 'Radio Goal', sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, rilasciando alcune dichiarazioni: 'Siamo ormai ad un passo dalla promozione in serie A, anche se il pareggio con la Salernitana ci lascia un po' d'amaro in bocca. Abbiamo preso due traverse, il calcio è cinico. Con otto punti di vantaggio sulla terza però diciamo che siamo a buon punto.

Pietro Leonardi dg? Il direttore sportivo Andrea Berta sta facendo grandi cose, è chiaro che vogliamo rafforzare l'organigramma. Leonardi mi piace moltissimo, potrebbe essere una persona ideale e gradita anche alla piazza ma ha un contratto di due anni con l'Udinese e non ci sono stati ancora contatti. Fra un mese, ad ogni modo, dovremo strutturarci un po' meglio, pertanto è probabile che la società si allarghi e venga un direttore generale.

Cigarini? Con l'Atalanta c'è un rapporto di vera amicizia. Luca è in comproprietà e devo dire che il giocatore interessa sia l'Atalanta, che il Parma. Cigarini però piace anche a molti club. Staremo alla finestra anche perché siamo convinti che il ragazzo ha caratteristiche ormai molto rare, nel panorama calcistico nazionale. L'interessamento del Napoli per Cigarini? i rapporti con il sodalizio azzurro sono ottimali e credo possano esserci interessanti intrecci di mercato con De Laurentiis e Marino.

Lucarelli? Credo che resti con noi, dopo l'esperienza allo Shakthar sarà protagonista l'anno prossimo in serie A. Ha un gran feeling con Donadoni, è vero, ma vogliamo tenerlo al Parma. Zalayeta ci piace moltissimo, a Napoli ha dimostrato di essere un grande giocatore. Piace a Guidolin? Il nostro tecnico ha ottimi gusti Paloschi? È in comproprietà con il Milan, per una crescita definitiva credo debba restare ancora al Parma. Lo dico apertamente: rinnovare la comproprietà sarebbe l'ideale perché in questo modo avrebbe la chance di essere protagonista in serie A in una piazza che conosce bene e che non dà eccessive pressioni'.

Donadoni: 'Il modello del Napoli dev'essere la Fiorentina'


Intervistato da Guerin Sportivo, Roberto Donadoni fa il punto sull'avventura sulla panchina del Napoli, definendolo il quarto club italiano come bacino, ma puntualizzando come debba ancora crescere a livello di organizzazione: "Un centro come Milanello vale punti a fine anno, anche se non so quanti. Ma solo se ne parliamo come grado di professionalità".

Per arrivare a quei livelli il tecnico sottolinea la necessità di creare una nuova mentalità. "Molti ragazzi devono fare un salto di mentalità. Napoli non so se agevoli la cosa, ma a me piace responsabilizzare molto, non mi va di controllare. Mi piace creare un ambiente sano, dove ci si diverta senza sbracare".

L'ex CT della Nazionale ha come modello di riferimento la Fiorentina, ma avverte: "Anche lì si è visto che servono anni per arrivare a certi traguardi. Nulla succede per magia e io non sono un venditore di fumo" e continua con la strategia adatta per raggiungere gli stessi risultati: "Programmazione oculata, ambizione nel motore, lavoro e investimenti mirati".

Smentisce poi di essere stato vicino alla Lazio, ma conferma l'interesse del CSKA Mosca: "Ma non vedevo un progetto affidabile". Ci tiene a precisare, infatti, che anche al suo arrivo nel club partenopeo non ha fatto promesse: "E non le faccio neanche ora. Non amo raccontare balle o dire cose convenienti".

Tra i colleghi, infine, dice di stimare Delneri, Spalletti e Gasperini, meno Mourinho, anche se all'inizio provava della simpatia per lui: "Mi stava abbastanza simpatico, meno negli ultimi tempi. Se uno apre bocca deve andare sino in fondo. E di alcune ultime sortite avrei piacere di capire le motivazioni reali". All'estero invece apprezza Guardiola del Barcellona: "Ma lì il materiale umano è di un altro livello".

Video: Kalinic,il nuovo obiettivo del Napoli.

Il Napoli vira su Acquafresca.

Il Napoli vira su Acquafresca.
Interessa l'attaccante dell'Inter in prestito al Cagliari.
(Tuttosport)

Floccari gela Napoli: preferisce il Genoa.

Donadoni chiede Borriello, presto un'offerta al Milan.
Dopo il 'no' dell'Udinese per D'Agostino, gli azzurri virano su Cigarini o Ledesma.
(Gazzetta dello Sport)

Il presidente svela: "Ho l'accorco con l'Atalanta, ma lui frena. Prendo un altro".

De Laurentiis: "Floccari non vuole il Napoli".
Già pronta l'alternativa: Nikola Kalinic, 21enne attaccante croato dell'Hajduk Spalato.
In difesa piace il giovane dell'Ascoli, Bellusci.
(Corriere dello Sport)

Preziosi: 'Penso che prenderemo Floccari, vuole il Genoa'


La vicenda Floccari si arricchisce di una nuova dichiariazione, quella sicura e spavalda del presidente del Genoa, Enrico Preziosi il quale parlando alla stampa dell'interesse dei Grifono a dichiarato: "Il nostro è più di un semplice interessamento, penso che lo prenderemo. Il calciatore vuole vestire la maglia del Genoa".

Sentenza che non lascia scampo a dubbi, poichè difficilmente il presidente di una società di calcio si lascerebbe sfuggire frasi del genere se non fosse assolutamente sicuro di poter concledere felicemente l'operazione. Floccari dunque sarà il sostituto di Milito che andrà all'Inter. Mentre il Napoli farà un'offerta per Borriello che a Milano, sponda Milan, potrebbe essere chiuso dall'arrivo di Adebayor. L'attaccante congolese che in passato aveva tentennato ora si dice lusingato dall'offerta della società rossonera. napolipress.

Il Parma interessato a Zalayeta


Il Parma, in caso di promozione in A che appare ormai molto vicina, vorrebbe tra le sue fila Marcelo Zalayeta per espressa richiesta del tecnico Guidolin, secondo quanto riporta "Il Roma". Non è da escludere che in un eventuale trattativa non possa rientrare Cristiano Lucarelli, in rotta con l'ambiente emiliano e da sempre uomo fidato di Roberto Donadoni. pianetanapoli.

Lavezzi vuole trasferirsi in provincia di Napoli per ritrovare la serenita'


Secondo quanto riporta "Il Roma", Ezequiel Lavezzi starebbe meditando di lasciare l'attuale villa di Posillipo per trasferirsi in provincia di Napoli (magari a Pozzuoli dove vive il suo amico Zalayeta n.d.r.), al fine di ritrovare quella tranquillità e quella serenità che al momento gli mancherebbero. pianetanapoli.

Sergio Floccari come Rolando Bianchi


NAPOLI – Sergio Floccari come Rolando Bianchi: l’attaccante dell’Atalanta – rischia di farsi sbattere la porta in faccia da Casa Napoli. I suoi tentennamenti, le sue indecisioni e le sue strane paure non sono apprezzate per niente dal presidente De Laurentiis e dai suoi due maggiori collaboratori, il digì Marino e l’allenatore Donadoni: «A Napoli e nel Napoli bisogna arrivare con piacere, bisogna essere orgogliosi di giocare in questa squadra e con la maglietta azzurra sulle spalle», considerazioni che sono emerse durante il summit di ieri tra i tre personaggi in questione, riuniti dalla mattinata fino al primo pomeriggio per gettare le basi del Napoli che verrà.

E’ naturalmente scaturita una decisione che non concede repliche. Si tratta di un vero e proprio ultimatum girato a Floccari: avrà tempo fino ai primi cinque giorni di maggio per pensarci su, dopo di che potrà andare dove vuole. Ma quali sono le riserve del bomber atalantino? Floccari ha altre idee per la testa, il Genoa, la Juve, la Chasmpions, ad esempio. E tra i suoi progetti c’è anche la pretesa di guadagnare tanti soldi in più rispetto all’offerta del Napoli, un milione di euro per cinque anni. Comunque la situazione è questa, prendere o lasciare nei termini indicati.Il club di De Laurentiis ha naturalmente dato uno sguardo altrove, per non trovarsi impreparato qualora l’atalantino risponda negativamente o farà cadere nel vuoto la scadenza posta dal Napoli. In realtà la società azzurra si è già mossa, facendosi avanti con l’Inter per avere Robert Acquafresca, ora in forza al Cagliari, è lui l’alternativa gradita da Donadoni.. (G. Luc./ass).

lunedì 27 aprile 2009

Venerato: "Il Napoli ha offerto 16 milioni cash al Genoa per Thiago Motta"


Ciro Venerato ha parlato di mercato nel corso di Number Two su Canale 34. Ecco quanto evidenziato da TuttoNapoli.net: "Il Napoli ha offerto 16 milioni cash al Genoa per assicurarsi le prestazioni di Thiago Motta. Floccari si è accordato con il Genoa un mese e mezzo fa. Il presidente De Laurentiis lo ha invitato a Capri per parlargli del progetto Napoli, ma l'attaccante orobico ha preso tempo. D'Agostino piace molto al Napoli ma il presidente Pozzo lo ha promesso già ad un altro club. La società friulana ha proposto al Napoli Inler e Zapata.tuttonapoli.net

Il presidente: niente stelle, si rovinerebbe l'equilibrio interno «Hamsik e Lavezzi restano? Dipende dalla loro volontà»


NAPOLI (27 aprile) - «Abbiamo l'intesa con l'Atalanta, adesso è Floccari che deve darci una risposta». Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, non nasconde le strategie di mercato della squadra azzurra. Primo obiettivo è Sergio Floccari, il quale però è ancora indeciso sul suo futuro.

«Noi non vogliamo convincere nessuno. Chi indossa la maglia del Napoli - spiega De Laurentiis nelle parole come riportate dal sito Bergamonews.it - ha una grande responsabilità. E quando un giocatore viene qui deve prendersi tutte le responsabilità del caso».Oggi De Laurentiis e il direttore generale Marino si sono ritrovati in un albergo del lungomare partenopeo per programmare il futuro.

Il progetto del presidente mira «ad una crescita graduale, ma continua del Napoli». I tifosi però hanno fretta di vedere al San Paolo giocatori importanti. A loro Marino, in mattinata, si è rivolto spiegando, a una radio, che «il club si potrebbe anche permettere uno o due stelle con ingaggi superiori alla media», ma ciò rischierebbe di «incrinare gli equilibri interni alla squadra».

Comunque la società lavorerà per potenziare l'organico «e ritrovare quel Napoli che aveva stupito nella prima parte del campionato». Hamsyk e Lavezzi resteranno? «Noi vorremmo tenerli, ma nel calcio conta anche la volontà dei giocatori di rimanere. Fino ad ora mi sembra che entrambi abbiano condiviso il nostro programma e siano felici di rimanere.

Questo ci fa ben sperare. Sicuramente non sarà il club a mandarli via». Alla fine del summit pomeridiano non c'è stata alcuna dichiarazione. Sia Marino che Donadoni hanno preferito non esprimersi sul contenuto dell'incontro mentre De Laurentiis è rimasto in quello che ormai può definirsi il suo quartier generale napoletano. Al momento, l'unica cosa certa, sembra essere l'intesa con l'Atalanta per Floccari.

Distrazione al bicipe femorale per Lavezzi


NAPOLI - Distrazione di primo grado del bicipite femorale della coscia sinistra: e' questo il responso dell'ecografia a cui si e' sottoposto oggi l'attaccante del Napoli Ezequiel Lavezzi, infortunatosi durante il posticipo della 33esima giornata di serie A con l'Inter. Il calciatore argentino dovra' sottoporsi ora ad un nuovo accertamento ecografico per stabilire i tempi di recupero. (Agr).

Pecchia: 'Cassano farebbe impazzire la piazza di Napoli'


Fabio Pecchia, ex centrocampista del Napoli e del Siena, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine".

Grazie ad un grandissimo gol di Zalayeta, il Napoli ha battuto l'Inter "E' stato veramente un grandissimo gol quello messo a segno da Zalayeta. E' stato bravissimo Lavezzi ad inserirsi e davvero molto bravo il "Panteron" a battere Julio Cesar. Tutto sommato e' stata una vittoria meritata del Napoli, vivo fino alla fine".

Donadoni ha fatto bene a puntare su gente come Amodio e Montervino che stanno dando l'anima "E' vero. Il Napoli non ha un obiettivo, come la Uefa o la Champions, da raggiungere. Tuttavia i giocatori devono convincere Donadoni, perche' non tutti hanno il posto garantito per il futuro. Il gruppo deve cercare di dare continuita' alla bella prestazione offerta contro i nerazzurri".

Siena-Napoli: che sfida prevede Peccato anche per la distrazione al bicipite femorale della coscia sinistra per Lavezzi "Ho rivisto il Napoli delle prime gare. Probabilmente la forma atletica sta migliorando. A Siena bisognera' giocare con assoluta serenita'. Dispiace per Lavezzi, ma c'e' una rosa all'altezza".

Cassano, nei giorni scorsi, e' stato riaccostato al Napoli. I tifosi azzurri si attendono il grande nome, piuttosto che la scommessa "Io non credo molto al grande nome. Lavezzi e Hamsik, ad esempio, non erano conosciuti. Certo e' che Cassano farebbe comodo anche ad una grandissima squadra. Cassano farebbe faville a Napoli, dove manderebbe in delirio i tifosi napoletani con le sue giocate". Napoli Magazine .

Mourinho disposto a sacrificare Acquafresca per arrivare a Hamsik


Josè Mourinho, il quale vuole fortemente il ritorno di Acquafresca in organico a Milano, sarebbe disposto a sacrificare l'attuale centravanti del Cagliari in cambio dell'arrivo in Lombardia di Marek Hamsyk, uno dei pallini del tecnico portoghese. La notizia riportata da Internews. pianetanapoli.

Napoli, Lavezzi salterà il Siena e forse il Lecce


NAPOLI, 27 aprile - Ezequiel Lavezzi salterà la prossima trasferta a Siena. L'ecografia effettuata stamattina al bicipite femorale della coscia sinistra ha evidenziato una distrazione muscolare di primo grado. A metà settimana dovrà sottoporsi ad un altro controllo ecografico ma difficilmente ce la farà a recuperare per domenica.

Il riposo consigliato in casi del genere va dai quindici ai venti giorni per cui è probabile che Lavezzi dia forfait anche a Lecce, seconda trasferta consecutiva a cui è atteso il Napoli.

Lavezzi, distrazione al bicipite femorale


Distrazione di primo grado del bicipite femorale della coscia sinistra. E' questo l'esito dell'ecografia alla quale si è sottoposto Ezequiel Lavezzi dopo l'infortunio occorsogli nel finale di Napoli-Inter. Il Pocho sosterrà in settimana un altro controllo ecografico che ne stabilirà diagnosi e tempi di recupero.

Oggi vertice sul mercato. De Laurentiis: 'Floccari è indeciso!'


Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis a tutto campo sul mercato: "Con Donadoni e con Pierpaolo Marino faremo in giornata una riunione per capire cosa serve per il prossimo anno. Per Floccari abbiamo l'accordo con la società, ho infatti raggiunto l'accordo con il giovane presidente dell'Atalanta Ruggeri. Ma il giocatore sembra indeciso e noi non vogliamo convincere nessuno. Chi indossa la maglia del Napoli ha una grande responsabilità, e quando un giocatore viene qui deve prendersi tutte le responsabilità del caso. D'Agostino? Ci interessa, ma il patron dell'Udinese Pozzo mi ha detto che al momento non vuole privarsene. Anzi, mi ha proposto altri giocatori, che però non rispondono alle esigenze tecniche del Napoli". napolipress.

Marino: “Hamsik e Lavezzi? Vorremmo tenerli...”


Quattro mesi senza vincere, poi al San Paolo arriva l'Inter e il Napoli torna bello di notte. La classica luce alla fine del tunnel, o almeno così la legge Pierpaolo Marino. Il dg azzurro è orgoglioso di poter tornare a parlare di futuro: «Con partite del genere le notti magiche possono accadere- dice a »Radio anch'io sport«- la favola si è realizzata, come già accadde l'anno scorso.

Anche il Milan ha patito il Napoli. Donadoni ha portato tanto lavoro e professionalità, e ha impresso quella svolta che la squadra necessitava, era in crisi depressiva. E credo che queste partite nel 2008 caratterizzavano sempre il Napoli. Battemmo l'Inter, la Juve, il Milan. Noi l'abbiamo preso per programmare il futuro, non per tamponare il finale di campionato».

Come spiega Marino la crisi? «La squadra è entrata in una crisi di panico: tutto è cominciato con la Roma dopo una lunga imbattibilità casalinga, con un gol regolare annullato a Zalayeta e un gol irregolare dato a Mexes.. Lì sono cominciati fischi e contestazioni, e lì i ragazzi hanno cominciato a temere il San Paolo.

È un Napoli giovane, e questa è una crisi simile a quella che ad un certo punto ha passato l'Udinese. Il Napoli è entrato in crisi quando il pubblico ha cominciato a volere di più. Ma non è che le partite le vince da solo il pubblico, ieri i giocatori hanno risposto umilmente, anche gli operai che venivano dal baratro della serie C».

Marino non vuole alimentare facili illusioni: «Il programma è di crescita graduale ma continua. Peccato aver avuto questa crisi, dopo un gran girone d'andata, con 33 punti in 18 partite. La crisi è stata lunga. Ma vogliamo ritrovare quel Napoli, potenziandolo. Il Napoli non ha ancora le ambizioni e un programma che viene da anni come le grandi, al di là della volontà e della forza d'investimento che ha il presidente.

Ma bisogna fare i conti con le ambizioni dei grandi giocatori, non è facile portarli a Napoli. Non siamo ancora in grado di poter lanciare la sfida alle grandi. Può solo crescere di anno in anno cercando valorizzare i giocatori che ha». Come Lavezzi e Hamsik, sempre al centro di voci di mercato: «Noi vorremmo tenerli, ma nel calcio bisogna anche che i giocatori vogliano rimanere.

E mi sembra che vogliano restare. Certamente non sarà mai il club a mandarli via. Il presidente sarebbe anche disponibile ad investire somme alte per gli ingaggi, ma esistono degli equilibri: metterne uno con un ingaggio stratosferico darebbe una misura diversa anche per gli altri. È un discorso di equilibri interni».

L'ipotesi Fabio Cannavaro è dimenticata? «È un simbolo, ma mi sembra impegnato in altre trattative. Non posso che condividere la linea del presidente». Intanto anche ieri Balotelli è stato al centro di qualche screzio in campo.. «Si predispone molto a litigare con l'avversario, e tutto sommato si propone per la prima volta su certe platee, ha un grosso potenziale ma difficile da gestire.

Napoli non ha mai avuto a che fare con il razzismo, per fortuna. Lo stadio l'ha dimostrato, ma l'atteggiamento del giocatore non aiuta. Molto spesso non si sa se la provocazione arriva dall'avversario o dallo stesso giocatore. Ha un complesso legato anche alla sua struttura fisica che è eccezionale, va in campo come se andasse ad una sua guerra personale». leggo.

Lavezzi raggiunge Sivori per numero di presenze in azzurro


Ezequiel Lavezzi ha eguagliato ieri sera le presenze di Omar Sivori in azzurro (63). Il Pocho è ora, dunque, il sesto argentino più presente nella storia del Napoli.




Fonte calcionapoli1926.

Napoli, assalto a Quagliarella e D'Agostino


NAPOLI - Napoli all'assalto dell'Udinese. Al presidente De Laurentiis, infatti, piacciono Quagliarella (autore di un fantastico gol nel match interno con gli azzurri al San Paolo) e D'Agostino.

Come conferma Ernesto Bronzetti attraverso il suo blog, caffebronzetti.com: «Il club di De Laurentiis fa bene a puntare su Quagliarella- scrive- attaccante forte e affidabile, che merita una piazza importante come quella partenopea. So che interessa anche D'Agostino, il regista dell'Udinese che piace pure alla Juventus». Una possibile alternativa a quest'ultimo potrebbe essere il biancoceleste Ledesma, uno che «potrebbe fare bene a Napoli. Ma strappare un giocatore a Lotito è impresa ardua».

Oggi incontro De Laurentiis-Marino-Donadoni


Al termine della gara vittoriosa con l'Inter, il presidente De Laurentiis ha affermato che il Napoli è già proiettato al futuro e proprio oggi aveva organizzato un incontro con il tecnico e il direttore generale per prendere le decisioni per il prossimo futuro con la scelta dei giocatori che rimarranno in maglia azzurra e le diverse scelte da fare per quanto riguarda gli acquisti.





Fonte calcionapoli1926.

DS-Video Napoli Inter 1-0

Sky-Video Napoli Inter 1-0

domenica 26 aprile 2009

Mourinho: 'Facciamo autocritica e pensiamo solo a noi'


NAPOLI - Jose' Mourinho non pare preoccupato dopo lo stop di Napoli della sua Inter. "Era una partita da 0-0 - ha detto il tecnico neroazzurro a 'Sky' -. Il Napoli comunque ha messo piu' voglia di vincere e ha meritato. Preoccupato? No, dobbiamo vincere tre partite. Facciamo autocritica e pensiamo solo a noi". Soddisfatto invece il tecnico del Napoli Roberto Donadoni: "Abbiamo fatto una buona prova - ha detto l'ex ct -. Non dobbiamo pensare pero' che con questo successo abbiamo risolto tutti i nostri problemi". (Agr).

De Laurentiis: «Qui inizia l'era Donadoni ma i nostri problemi non vanno via»


NAPOLI (26 aprile) - Roberto Donadoni non vuole festeggiare troppo. Il Napoli ha battuto l'Inter, ma non la sua crisi. E il presidente Aurelio De Laurentiis segue la linea del suo tecnico: «Non è che perché uno ottiene una vittoria importante i problemi vanno via. Ma ora abbiamo la consapevolezza che si può fare.

Bisogna continuare così, non si può fare la partita della vita e poi inciampare con qualcuno che ha meno mezzi. Bisogna crederci. C'è molta gente che non aveva mai giocato e ora esprime il meglio. Mi piace vedere il San Paolo pieno. Mi piace che l'era Donadoni parta da qui. In una sera importante, credo che sia l'auspicio migliore.

Bisogna capire, però, che i momenti no devono essere passeggeri, quando invece ci si abbandona gettando la spugna, lì si sfascia tutto. Non c'è più collante e non servono più le parole. E poiché non credo che Marino si sia sbagliato a comporre la squadra, Donadoni ha avuto l'umiltà di farli giocare tutti infischiandosene dei risultati.

Sarebbe stato facile per lui inanellare delle vittorie che avrebbero accontentato la piazza. La sua razionalità che può essere scambiata per freddezza ha convinto tutti quanti. Per sposare una piazza come Napoli ci vuole coraggio, è tutto bello ma anche tutto molto difficile».

Donadoni trova la prima vittoria: «È emozionante vincere così»


NAPOLI (26 aprile) - È contento della prestazione dei suoi Donadoni, che trova contro l'Inter la prima vittoria della sua carriera azzurra. «È senza dubbio emozionante vincere con un pubblico così e contro la prima della classe. Allo stesso tempo, però, sono partite che mi innervosiscono. - ha commentato Donadoni - Perché contro l'Inter trovare stimoli non è difficile. Stimoli che i miei ragazzi devono trovare sempre».

Napoli, notte magica: fermata l'Inter decide una magia di Zalayeta


NAPOLI (26 aprile) - Primo successo nell'era Donadoni. Superato l'incantesimo, il Napoli ritrova la vittoria dopo 14 partite, davanti a 60mila spettatori. A segno nel secondo tempo Zalayeta, entrato al 62°. Ottima la prestazione del Napoli che guadagna tre punti fondamentali. L'Inter non è sembrata squadra da prima posizione. Troppe le occasioni sprecate dalla formazione di Mourinho. «Sono sempre a disposizione della squadra. Questa vittoria ci è una motivazione in più per le altre partite che ci aspettano. Partite che dovremo affrontare con la stessa carica». Questo il commento alla fine della gara di Zalayeta.

Napoli-Inter 1-0


NAPOLI, 26 aprile - Il Napoli ha battuto 1-0 l'Inter e torna alla vittoria dopo essere rimasto a secco dall'11 gennaio scorso: 14 giornate dove gli azzurri avevano colto 6 pareggi e 8 sconfitte. Si tratta della prima vittoria di Roberto Donadoni da quando siede sulla panchina azzurra. Una partita di cuore, grinta e carattere per il Napoli che grazie ad un'azione fantastica di Lavezzi conclusa con un bel tiro di destro del "Panterone" dal limite dell'aera è riuscita a conquistare tre punti fondamentali. Ma il gol di Zalayeta non ha solo consentito agli azzurri di tornare a gioire dopo tanto tempo ma anche di riaprire un campionato che solo tre ore fa sembrava chiuso: Milan a -7 in classifica e possibilità di sognare tutte aperte.

Così in campo Napoli e Inter


NAPOLI (3-5-2): 30 Navarro; 2 Grava, 96 Contini, 6 Aronica; 4 Montervino, 8 Blasi, 5 Pazienza, 17 Hamsik, 77 Mannini; 7 Lavezzi, 25 Zalayeta. Panchina: 70 Bucci, 13 Santacroce, 18 Bogliacino, 15 Datolo, 12, Pià, 9 Denis, 20 Russotto. All. Donadoni

INTER (4-3-1-2): 12 Julio Cesar; 39 Santon, 2 Cordoba, 25 Samuel, 26 Chivu; 4 J. Zanetti, 19 Cambiasso, 5 Stankovic; 7 Figo; 45 Balotelli, 8 Ibrahimovic. Panchina: 1 Toldo, 23 Materazzi, 6 Maxwell, 14 Vieira, 33 Mancini, 9 Cruz, 21 Obinna. All. Mourinho

Marino: "nessun problema con De Laurentiis"


'Non c'è nessun problema con Aurelio De Laurentiis, così come non ne ho mai avuti coi presidenti con i quali ho lavorato'. Pierpaolo Marino, in un intervento a Radio 105, prova a diradare le nubi addensate sul suo conto e sul rapporto col patron. 'Si va avanti insieme, così come insieme è stata fatta la scelta Donadoni'. Il direttore generale è finalmente uscito allo scoperto dopo giorni di silenzio. Il futuro ufficialmente è ancora targato Marino-De Laurentiis, impegnati a ricostruire il giocattolo Napoli dopo lo sciagurato girone di ritorno.





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De Laurentiis: 'Rinforzeremo la squadra'


Non andrà in panchina sta volta. A De Laurentiis sono bastate cinque presenze al fianco di Donadoni per realizzare che a bordo campo si soffre troppo e che magari basta uno sguardo per condizionare tutti gli altri. Il presi dente se ne starà in tribuna dove si soffre lo stesso. "Siamo in condizioni menoma te, specie in difesa.

Mi aspetto comunque un Napoli che sappia reagire a questo momento-no e fornire una grande prestazione. Del resto in altre occasioni siamo stati capaci di sorprendere e potremmo farlo anche stavolta, perchè no". Intanto, De Laurentiis è già al lavoro per far scattare la fase 2 del progetto: fiducia a Marino, tre-quattro acquisti per elevare il tasso tecnico del gruppo, rivedere qualcosa nell'organizzazione societaria.

De Laurentiis, si è data una spiegazione all' improvvisa involuzione del Napoli? Un ottimo girone d"andata, poi il buio. "Ci sono stati tanti problemi. Ed abbiamo pensato che qualcosa andava cambiato: così abbiamo sostituito l'allenatore con un tecnico tra quelli disponibili che più rispondeva alla nostra progettualità .

Poi un"infermeria sempre piena". Intanto vi capita l'Inter del suo amico Moratti ed allenata da un tecnico, Mourinho, di cui si par la tanto. "Bisogna capire quali saranno le loro motivazioni e cosa noi siamo in grado di dare in campo. Mourinho? E" un man show che è diverso da show-man". Cosa le sembra del lavoro fatto da Donadoni finora? "Ce la sta mettendo tutta ma non ha mai l'organico al completo.

Aspettiamo suggerimenti su chi confermare e chi acquistare. Di si curo prenderemo un difensore, un regista ed un bomber. E lo farà Marino con i consigli di Donadoni". Si dice che non abbia girato per il verso giusto la campagna acquisti. "Se ci sono altre società che vogliono nostri giocatori significa che qualcosa di buono è stato fatto.

A Marino vari conosciuto il pregio di essersi preso tutte le responsabilità . Avrebbe potuto chiedere giocatori da 20-30 milioni di euro e non l'ha fatto. Poi ci può stare che si prende un elemento e non renda come sperato". Ma i tifosi che stasera affolleranno il San Paolo invocano uno sforzo ulteriore, lei è disponibile? "I tifosi non devono essere impazienti.

Nei primi cinque anni abbiamo ricostruito il Napoli da zero. Ora sta per inizia re il quinquennio più difficile e noi sia­mo già a lavoro per operare al meglio".





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Anche il Napoli su Quagliarella


Quagliarella ad oggi è il calciatore italiano piu corteggiato dalle squadre di serie A, su di lui sembra ci siano Juventus, Inter, Fiorentina e adesso anche il Napoli.Da qualche giorno infatti circolano voci di un eventuale interessamento degli uomini di De Laurentis che vorrebbero sostituire Zalayeta portando Quagliarella al Napoli e formando cosi, assieme a Lavezzi, un tandem d'attacco formidabile.

Il prezzo dell'attaccante in forza all'Udinese è stato fissato dal Dg. Leonardi che non ha intenzione di venderlo ma davanti ad un'offerta suiperiore ai 14 milioni potrebbe anche lasciarlo andare. Bisogna pazientare qualche settimana e avremo ulteriori dettagli sul futuro dell'attaccante azzurro.




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