martedì 28 aprile 2009

Sergio Floccari come Rolando Bianchi


NAPOLI – Sergio Floccari come Rolando Bianchi: l’attaccante dell’Atalanta – rischia di farsi sbattere la porta in faccia da Casa Napoli. I suoi tentennamenti, le sue indecisioni e le sue strane paure non sono apprezzate per niente dal presidente De Laurentiis e dai suoi due maggiori collaboratori, il digì Marino e l’allenatore Donadoni: «A Napoli e nel Napoli bisogna arrivare con piacere, bisogna essere orgogliosi di giocare in questa squadra e con la maglietta azzurra sulle spalle», considerazioni che sono emerse durante il summit di ieri tra i tre personaggi in questione, riuniti dalla mattinata fino al primo pomeriggio per gettare le basi del Napoli che verrà.

E’ naturalmente scaturita una decisione che non concede repliche. Si tratta di un vero e proprio ultimatum girato a Floccari: avrà tempo fino ai primi cinque giorni di maggio per pensarci su, dopo di che potrà andare dove vuole. Ma quali sono le riserve del bomber atalantino? Floccari ha altre idee per la testa, il Genoa, la Juve, la Chasmpions, ad esempio. E tra i suoi progetti c’è anche la pretesa di guadagnare tanti soldi in più rispetto all’offerta del Napoli, un milione di euro per cinque anni. Comunque la situazione è questa, prendere o lasciare nei termini indicati.Il club di De Laurentiis ha naturalmente dato uno sguardo altrove, per non trovarsi impreparato qualora l’atalantino risponda negativamente o farà cadere nel vuoto la scadenza posta dal Napoli. In realtà la società azzurra si è già mossa, facendosi avanti con l’Inter per avere Robert Acquafresca, ora in forza al Cagliari, è lui l’alternativa gradita da Donadoni.. (G. Luc./ass).

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