domenica 26 aprile 2009
De Laurentiis: 'Rinforzeremo la squadra'
Non andrà in panchina sta volta. A De Laurentiis sono bastate cinque presenze al fianco di Donadoni per realizzare che a bordo campo si soffre troppo e che magari basta uno sguardo per condizionare tutti gli altri. Il presi dente se ne starà in tribuna dove si soffre lo stesso. "Siamo in condizioni menoma te, specie in difesa.
Mi aspetto comunque un Napoli che sappia reagire a questo momento-no e fornire una grande prestazione. Del resto in altre occasioni siamo stati capaci di sorprendere e potremmo farlo anche stavolta, perchè no". Intanto, De Laurentiis è già al lavoro per far scattare la fase 2 del progetto: fiducia a Marino, tre-quattro acquisti per elevare il tasso tecnico del gruppo, rivedere qualcosa nell'organizzazione societaria.
De Laurentiis, si è data una spiegazione all' improvvisa involuzione del Napoli? Un ottimo girone d"andata, poi il buio. "Ci sono stati tanti problemi. Ed abbiamo pensato che qualcosa andava cambiato: così abbiamo sostituito l'allenatore con un tecnico tra quelli disponibili che più rispondeva alla nostra progettualità .
Poi un"infermeria sempre piena". Intanto vi capita l'Inter del suo amico Moratti ed allenata da un tecnico, Mourinho, di cui si par la tanto. "Bisogna capire quali saranno le loro motivazioni e cosa noi siamo in grado di dare in campo. Mourinho? E" un man show che è diverso da show-man". Cosa le sembra del lavoro fatto da Donadoni finora? "Ce la sta mettendo tutta ma non ha mai l'organico al completo.
Aspettiamo suggerimenti su chi confermare e chi acquistare. Di si curo prenderemo un difensore, un regista ed un bomber. E lo farà Marino con i consigli di Donadoni". Si dice che non abbia girato per il verso giusto la campagna acquisti. "Se ci sono altre società che vogliono nostri giocatori significa che qualcosa di buono è stato fatto.
A Marino vari conosciuto il pregio di essersi preso tutte le responsabilità . Avrebbe potuto chiedere giocatori da 20-30 milioni di euro e non l'ha fatto. Poi ci può stare che si prende un elemento e non renda come sperato". Ma i tifosi che stasera affolleranno il San Paolo invocano uno sforzo ulteriore, lei è disponibile? "I tifosi non devono essere impazienti.
Nei primi cinque anni abbiamo ricostruito il Napoli da zero. Ora sta per inizia re il quinquennio più difficile e noi siamo già a lavoro per operare al meglio".
Fonte calcionapoli1926.
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