martedì 28 aprile 2009

Hamsik-Juve Il Napoli vacilla

Napoli ha vis­suto una notte magica ma si è svegliata con tanti punti interrogativi. Il gol di Zalayeta, il suc­cesso sull’Inter, il trionfo. Tutto bello, eppure, nella parti­ta più bella, è mancato il gioiellino: Marek Ham­sik, infatti, ha deluso e indispettito i tifosi con una prestazione strafot­tente. Ed è triste. Non ha voglia di parlare e quan­do gli vengono chieste notizie sul futuro cambia discorso. C’è chi è con­vinto che dietro questa insofferenza ci siano con­tatti con grandi club. La Juventus, per esempio, che da un po’ lo segue con estre­ma attenzione.

Tant’è che il direttore generale del club partenopeo Pierpaolo Marino, ai mi­crofoni di Radio Rai, ha affrontato il discorso. «Vorremmo tenere Lavezzi e Ham­sik, ma anche loro devo­no voler rimanere con noi. Certamente noi non li mandaremo mai via. Per gli altri acquisti, bi­sogna fare i conti con le ambizioni dei grandi gio­catori. Non è facile por­tarli a Napoli, non siamo ancora in grado di com­petere alla pari con le grandi. Il presidente sa­rebbe anche disponibile ad investire somme ele­vate per gli ingaggi, ma esistono degli equilibri interni. Fabio Cannava­ro? È un simbolo, ma mi sembra impegnato in al­tre trattative. Non posso che condividere la linea del nostro presidente».

Difficilmen­te gli azzurri riu­sciranno a trattenere i loro campioncini. Un po’ più facile per Lavezzi, soprattutto se il presi­dente gli aumenterà lo stipendio, ma su Hamsik il discorso è più compli­cato. Lo slovacco, infatti, non vuol più restare e a differenza di altri non ne fa una questione di soldi. Napoli gli sta stretta, puntare (al mas­simo) per l’Uefa non gli interessa. La valutazione? In un primo tempo il dg Mari­no, quando il ragazzo an­dava a mille, aveva pro­vato a sparare venti mi­lioni. Una cifra fuori mercato che, forse, stava a significare l’incedibi­lità del ragazzo. Adesso, però, la valutazione è ca­lata. Con dieci- dodici mi­lioni si può prendere e la Juventus è disposta a pagare questa cifra. Nella trattativa la Juve potrebbe in­serire la comproprietà di Zalayeta che è ancora a metà tra le due squa­dre, ma ha anche altri giovani che piacciono al tecnico azzurro Donado­ni. De Ceglie e Giovinco, per esempio. E non di­spiace neppure Paolucci che sta giocando, tra l’al­tro molto bene, nel Cata­nia. Insomma, la soluzio­ne si può trovare. L’unica certezza è che il Napoli non lo considera più in­cedibile come qualche tempo fa. (TuttoSport

Nessun commento:

Posta un commento