mercoledì 1 aprile 2009

Cannavaro contro i blucerchiati giocherà la 100esima partita in azzurro

NAPOLI - A Genova contro la Samp­doria aveva vinto la sua ultima partita in seria A sulla panchina del Livorno. Doppietta di Lucarelli, il bomber: Do­nadoni portò a casa i tre punti. Nel Na­poli decimato dagli infortuni e da una squalifica importante a centrocampo, il tecnico bergamasco, dovrà inventar­selo, il bomber. Contro una Samp ri­trovata dalla cura Pazzini e con Cassa­no puntuale assist-man.Non potrà contare su Lavezzi, purtroppo. Il po­cho, infortunatosi con l’Argentina ­contusione al bicipite femorale della coscia sinistra - rientrerà in Italia, ben­chè non convocato per la gara di oggi contro la Bolivia, soltanto lunedì. Pro­babilmente gli sarà stato accordato un permesso speciale, vista l’impossi­bilità di giocare domenica a Genova, per far visita a suo figlio Tomas.Lo staff medico della Seleccion ha invia­to via fax l’esito degli esami clinici ef­fettuati dal Pocho, la diagnosi e anche le cure che dovrà sostenere per riabili­tarsi. La società azzurra, ovviamente, aspetta che l’attaccante torni per veri­ficare con il proprio staff le condizioni del giocatore, anche perchè allo stato i tempi di recupero non sono definiti.Lavezzi out, dunque. Donadoni anco­ra una volta è costretto a fare di neces­sità virtù, a trovare il giusto equilibrio in zona di attacco. In quattro si fanno avanti, aspirano a una maglia da titola­re: i primi Russotto e Pià, che per ca­ratteristiche sarebbero i sostituti natu­rali del pocho.Saranno provati en­trambi, tenuti entrambi sulla corda fi­no al giorno della gara. Se dovesse es­sere riconfermato il 3-5-2 e stando al­le prime mosse del tecnico, giunto sul­la panchina azzurra tre settimane fa, Andrea Russotto potrebbe avere qual­che chance in più rispetto al brasilia­no finito in tribuna nelle due gare pre­cedenti contro Reggina e Milan. Sup­posizioni, ovvio. Perchè Donadoni tie­ne tutti sotto esame e potrebbe ricon­siderare l’idea Pià proprio perchè sa­crificato già due volte. Denis o Zalaye­ta? L’eterno ballottaggio si ripropone anche contro la Samp. Il primo finora ha trovato poco spazio, non è al massi­mo dal punto di vista psicofisico, ma è continuamente spronato dal tecnico durante gli allenamenti della settima­na. Magari il suo impiego con due ali come Mannini e Datolo potrebbe risul­tare più vantaggioso. A quel punto il modulo cambierebbe. Ma il panteron, uomo e calciatore che Donadoni cono­sce bene e che probabilmente gli dà maggiore affidabilità, pure scalpita e in coppia proprio con Russotto, po­trebbe rappresentare una certezza. Al­tra soluzione, Denis e Zalayeta insie­me. Coppia già sperimentata da Edy Reja per due volte in questa stagione: una vittoria e una sconfitta contro il Palermo al San Paolo e il Torino al­l’Olimpico. Donadoni, così come ave­va anticipato nel dopo partita col Mi­lan, sta studiando anche la collocazio­ne tattica di Datolo, acquistato dal club azzurro a gennaio scorso e finora conta soltanto due presenze. Pazienza rimpiazzerà Blasi (squalificato) nel centrocampo già orfano di Gargano (infortunato), mentre in difesa la gara con la Sampdoria sarà la centesima in azzurro di Paolo Cannavaro. Fino a ie­ri Aronica ha lavorato in palestra. Capitolo San Paolo, il giudice sporti­vo ha inflitto diecimila euro di multa al Napoli e al Milan per gli incidenti durante la partita, ma è quasi certo che la Figc accolga la richiesta della procura federale di aprire un’inchie­sta. C’è una buona notizia: Il Comune ha rilasciato allo stadio di Fuorigrotta l’abilitazione per le gare Uefa, ricono­scendolo stadio europeo fino al 2010.


Fonte calcionapoli1926.

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