NAPOLI - A Genova contro la Sampdoria aveva vinto la sua ultima partita in seria A sulla panchina del Livorno. Doppietta di Lucarelli, il bomber: Donadoni portò a casa i tre punti. Nel Napoli decimato dagli infortuni e da una squalifica importante a centrocampo, il tecnico bergamasco, dovrà inventarselo, il bomber. Contro una Samp ritrovata dalla cura Pazzini e con Cassano puntuale assist-man.Non potrà contare su Lavezzi, purtroppo. Il pocho, infortunatosi con l’Argentina contusione al bicipite femorale della coscia sinistra - rientrerà in Italia, benchè non convocato per la gara di oggi contro la Bolivia, soltanto lunedì. Probabilmente gli sarà stato accordato un permesso speciale, vista l’impossibilità di giocare domenica a Genova, per far visita a suo figlio Tomas.Lo staff medico della Seleccion ha inviato via fax l’esito degli esami clinici effettuati dal Pocho, la diagnosi e anche le cure che dovrà sostenere per riabilitarsi. La società azzurra, ovviamente, aspetta che l’attaccante torni per verificare con il proprio staff le condizioni del giocatore, anche perchè allo stato i tempi di recupero non sono definiti.Lavezzi out, dunque. Donadoni ancora una volta è costretto a fare di necessità virtù, a trovare il giusto equilibrio in zona di attacco. In quattro si fanno avanti, aspirano a una maglia da titolare: i primi Russotto e Pià, che per caratteristiche sarebbero i sostituti naturali del pocho.Saranno provati entrambi, tenuti entrambi sulla corda fino al giorno della gara. Se dovesse essere riconfermato il 3-5-2 e stando alle prime mosse del tecnico, giunto sulla panchina azzurra tre settimane fa, Andrea Russotto potrebbe avere qualche chance in più rispetto al brasiliano finito in tribuna nelle due gare precedenti contro Reggina e Milan. Supposizioni, ovvio. Perchè Donadoni tiene tutti sotto esame e potrebbe riconsiderare l’idea Pià proprio perchè sacrificato già due volte. Denis o Zalayeta? L’eterno ballottaggio si ripropone anche contro la Samp. Il primo finora ha trovato poco spazio, non è al massimo dal punto di vista psicofisico, ma è continuamente spronato dal tecnico durante gli allenamenti della settimana. Magari il suo impiego con due ali come Mannini e Datolo potrebbe risultare più vantaggioso. A quel punto il modulo cambierebbe. Ma il panteron, uomo e calciatore che Donadoni conosce bene e che probabilmente gli dà maggiore affidabilità, pure scalpita e in coppia proprio con Russotto, potrebbe rappresentare una certezza. Altra soluzione, Denis e Zalayeta insieme. Coppia già sperimentata da Edy Reja per due volte in questa stagione: una vittoria e una sconfitta contro il Palermo al San Paolo e il Torino all’Olimpico. Donadoni, così come aveva anticipato nel dopo partita col Milan, sta studiando anche la collocazione tattica di Datolo, acquistato dal club azzurro a gennaio scorso e finora conta soltanto due presenze. Pazienza rimpiazzerà Blasi (squalificato) nel centrocampo già orfano di Gargano (infortunato), mentre in difesa la gara con la Sampdoria sarà la centesima in azzurro di Paolo Cannavaro. Fino a ieri Aronica ha lavorato in palestra. Capitolo San Paolo, il giudice sportivo ha inflitto diecimila euro di multa al Napoli e al Milan per gli incidenti durante la partita, ma è quasi certo che la Figc accolga la richiesta della procura federale di aprire un’inchiesta. C’è una buona notizia: Il Comune ha rilasciato allo stadio di Fuorigrotta l’abilitazione per le gare Uefa, riconoscendolo stadio europeo fino al 2010.
Fonte calcionapoli1926.
mercoledì 1 aprile 2009
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