NAPOLI, 11 aprile - Dopo una gara al cloroformio o giù di lì, l'unica emozione arriva dalla quota che sarà destinata alle popolazioni de L'Aquila: sono 255.753,00 (13.773 i paganti) gli euro che la società azzurra devolverà ai terremotati. Quota ovviamente da depurare di tasse, spese ecc.
Poi arriva Aurelio De Laurentiis, e insieme a lui delle bordate terrificanti, che chiamano in causa pesantemente lo staff societario: 'La partita non mi è piaciuta - ha esordito il patron - sembravano affaticati, come se i giocatori avessero fatto dei carichi di lavoro sbagliati. Lavezzi ad esempio l'ho visto stanco e sofferente.
Mi è piaciuta di più l'Atalanta, forse anche perchè noi soffriamo le squadre fisiche, che ricordano la B, ma visto che questo periodo di tempo ci serve per capire cosa serve a Donadoni'.
IL FUTURO - Poi si parla del futuro, e cominciano i fuochi d'artificio: 'Ci manca un regista - ha precisato De Laurentiis - io lo avevo detto tempo fa, ma non mi hanno dato retta. Adesso però mi sono impuntato, quindi prenderemo un regista. Poi, in prospettiva, stiamo cercando una prima punta. Floccari? E' una prima punta di tutto rispetto, non so se è da doppia cifra in quanto a realizzazioni, ma all'interno del Napoli non ci starebbe male'.
Quindi si fa un passo indietro, ed arrivano altre frasi sibilline: 'L'anno scorso lo avevo detto che partecipare all'Intertoto ci avrebbe fatto pagare dazio, ma se io lo dico e poi non si fa così. A parte questo, io avrei fatto piazza pulita, in quanto a giocatori, una volta salutata la B. Avrei risparmiato due anni, invece ho ascoltato gente più esperta, e ci troviamo con questa rosa. Quando abbiamo sbagliato abbiamo ammesso i nostri errori, ma non bisogna perseverare, sarebbe diabolico'.
Fonte calcionapoli1926.
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